Dino Clavica (Roma, il 17 maggio 1976 – Bari, 5 dicembre 2019). Originario di Francavilla Fontana (Br), dove vive la sua famiglia, negli anni Novanta si trasferì a Bari per gli studi universitari. La passione per l’arte figurativa lo ha accompagnato sin dalla prima giovinezza, ma essendo restio a mostrarsi, pochi erano a conoscenza, all’inizio, del suo talento. Le sue prime opere, in acquerello, si ispirano a personaggi e atmosfere della quotidianità, con al centro le emozioni. Di seguito, affinando sempre più la sua tecnica, è arrivato alle serie di disegni creati con il suo dito indice, in digitale, grazie a una applicazione del suo I- phone, e poi stampati su carta fotografica, in ciò risultando del tutto originale e inquadrandosi nella corrente della cosiddetta “finger painting”. Negli anni, vincendo la ritrosia, ha raccolto due filoni della sua produzione in altrettante mostre, a Bari, realizzate insieme a Mario Brambilla: “L’omino nero” (2016) e “La regola e il caso” (2017). È stato presidente di Veluvre – Visioni Culturali, e socio fondatore.